Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla
[L’arco della Pace, ai pedi della meravigliosa, nonché pendente Piazza Mazzini, accoglieva il mio delicato corpicino, scaldandomi con il calore famigliare di sempre. Il fetore di fritto invadeva violentemente le mie narici, provocandomi un leggero sconquasso ormonale, misto a nausea mattutina.
Lo stomaco gridava al mondo la nudità
del suo essere, la terra tremava, lo sguardo della gente rabbrividiva
nell’udire un tale lamento, proveniente da un così insignificante
pancino. Che cazzo mi stava succedendo?
Dov’erano finite le mie pillole?
Dov’era la luce dei miei occhi?
Il mondo attorno a me era assurdo,
insensato, paradossale. La gente sfiorava il mio spazio vitale
nutrendosi di una banalità disarmante, sorridendo dietro a maschere
di gomma, respirando quell’atmosfera soffocante, iniettando nei
miei polmoni nient’altro che anidride carbonica. I miei anticorpi
erano deboli, i miei occhi stanchi, le mie ossa denutrite. La vita mi
schiacciava come una mosca sul parabrezza di un qualche coglione
infiocchettato.]
Elisa Bellino
Lancio L'ashtag #UniamoLaVoce e #MettiamociANudo, in Occasione della Giornata Nazionale dei Disturbi Alimentari_
Perchè la vergogna deve Morire insieme all'Indifferenza.
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