martedì 4 novembre 2014

Fuori Orario_Luogo_Tempo_Spazio_Senso. Fuori e Basta.


Bentornati alle verità notturne di Elisa Bellino.

In realtà questa sera mi trovo un pochino perplessa, un po’ sconcertata, potrei anche avere un’espressione da punto interrogativo dipinta sul volto.

Queste sono le prime sensazioni che mi viene da condividere subito con voi, riguardo ai postumi del film che ho giusto finito di vedere. “Fuori orario”, ma ci starebbe anche magnificamente “Fuori senso” come titolo opzionale della pellicola.

Avete voglia di guardarvi un film non impegnativo, tranquillo, che vi faccia dormire tranquilli la notte? Allora la scelta è giusta.

Surrealismo, non senso, arte, cultura gli ingredienti frullati insieme a comporre questa pellicola cinematografica, condita da un poco di peperoncino e quel tocco di burlesque che non guasta.

La trama non esiste, la storia non esiste, è un succedersi di eventi assurdi, uno dietro l’altro, che vedono come protagonista un classico uomo medio. Si, uno di quei classici uomini che nella vita non fanno mai niente di sbagliato, nulla di avventato, che preferiscono non correre rischi, andare sul sicuro. Un classico uomo medio che nella sua vita non fa proprio niente di niente. Quindi, una sera, pensa che dare un po’ di pepe alla sua monotona esistenza di programmatore informatico non possa che fargli bene, cosa potrà mai accadere a Tom,  uomo medio, nella norma proprio, di quelli che non noti per strada, di quelli che non fanno sentire la loro presenza. Non può accadergli nulla.

O forse si. In fondo delle volte è sufficiente trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato; e forse dare confidenza alle persone sbagliate. Forse è sufficiente una piccola disattenzione, un piccolo strappo alla regola, e anche la vita più noiosa e banale del mondo si trasforma improvvisamente in un incubo.

 

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