Dedicato a Tutte Quelle Donne Che Vivono Una Vita Intera Annaspando Nelle Loro Menzogne, A Tutte Quelle Che Hanno Perso Loro Stesse, Vestendo Succinti Panni Che Poco Le Appartengono; Addobbandosi Con Vistosi Accessori, Solo Per Riconoscersi Allo Specchio, E Portando Una Folta Chioma Colorata e Laccata, Che Annebbia Loro Il Cervello.
Perché Hanno Perso La Loro Identità, e Perché Forse, La Fatica Non Vale La Ricompensa.
[Quella mattina mi svegliai avvolta da una fresca fragranza,
che, solleticandomi le narici, mi invitava ad aprire gli occhi ad un nuovo
giorno.
Il mio olfatto non mente mai, di certo si trattava di
mimosa.
Decisi di assaporare quell’istante bloccandolo nella testa,
imprimendolo come marchio indelebile nella mia memoria. La mente vagava libera
nell’infinito del mio inconscio, il cuore scalpitava nel petto, improvvisando
una danza africana; il sangue scorreva dalle punte dei piedi fino al cervello,
attraversando veloce l’intera superficie del mio corpo. Mani esperte ripulivano,
con un soffio di fiato, la mia anima da ogni negatività, come si fa con una
superficie riflettente; i pensieri ora apparivano limpidi, abbracciando questa
nuova condizione di libertà assoluta.
Tutto era pronto, i miei occhi non aspettavano altro che il
calore di un bacio, per aprirsi al nuovo giorno.
L’immagine di un nuovo inizio, si riflesse nelle pupille di
una ragazza, che ancora non si è stancata di lottare per ottenere ciò che le
spetta.
Una ragazza che non ha bisogno di una mimosa per sentirsi
donna.
Una ragazza che non ha bisogno di un uomo per sentirsi
realizzata.
Una ragazza che ha voglia di vivere.]
_NonE'UnCapriccio_MaVogliaDiLibertà_
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