E quando hai un dolore dentro niente ti può fermare. Si spazia dalla scrittura, alla letteratura. all'illustrazione, e ora perché no, sento una parvenza di poesia in questo mio testo bonsai.
Perché in fondo, siamo tutti nella stessa barca.
Cenere si nasce, e cenere si ritorna.
Le fiamme avanzano prepotenti, con fare aggressivo e
minaccioso, quasi volessero risucchiarmi dentro.
Il focolare del mio camino non muore mai, è alimentato
perennemente dal dolore che gli scorre accanto; quel dolore che brucia più del fuoco, e ti succhia via la
voglia di vivere.Le foto di noi si perdono tra la potenza di quelle fiammate alte, che ardono di passione, come un tempo il mio cuore ardeva d’amore.
Il ricordo sfuma, i colori sbiadiscono, si mescolano, fino a diventare cenere.
Cremazione eseguita.
Il ciclo evolutivo è compiuto, tutto nasce e muore in un cumulo di cenere.
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