martedì 9 dicembre 2014

Dal Diario Segreto Di Un Vampiro

E poi Londra è strana. Dico io, possibile che la capitale mondiale della finanza, della moda, la città più IN alla quale tutti aspirano, dove tutti vorrebbero vivere, la metropoli che non conosce crisi, dove si trova ancora lavoro, e si guadagna bene. Beh, possibile che in questa "nuova America" i negozi chiudano alle 17.30, i bar non rimangano aperti oltre le 18- 19 se proprio siamo fortunati, e pure Starbucks, si avete sentito bene, pure Starbucks CHIUDE ad un orario indecente?
Cioè ma la sera che cavolo fanno i londinesi? Si chiudono in casa a doppia mandata e non mettono il loro nasino al gelo fino all'indomani?
E avete ragione, sono la solita esagerata sputa sentenze che si lamenta dopo un giorno, 24ore esatte trascorse nella capitale britannica.
Ma pure il giapponese chiudeva alle 22... Ma mi prendono per il culo?
Che orari fanno questi inglesi?
Dopo il tè delle 17 si barricano nelle loro villette a schiera, si mettono il pigiamone di lana, pantofole ai piedi, cuffietta in testa, zuppiera sulle ginocchia, i piedi al calduccio vicino al tepore di un camino appena acceso... Ok, forse sono passati gli anni di "Christmas Carol" di Dickens, anche perché se non erro risale intorno al 1850. I Londinesi non sono come l'arido Scrooge, a cena non mangiano Porridge nella ciotola, magari hanno altre abitudini per trascorrere le loro serate, c'è stata la rivoluzione industriale di mezzo, la nascita e lo sviluppo della tecnologia.
C'è la televisione, con miliardi di canali!
Magari hanno abitudini più trasgressive di passare il tempo, piuttosto che scaldarsi le ossa ai piedi di un camino.
Si, ma quali?
Ho un nuovo obiettivo ora, importantissimo, sul quale riporrò tutte le mie energie; spierò, pedinerò, osserverò, indagherò. Farò tutto ciò che è in mio potere.
E una cosa è certa: scoprirò la vita segreta che i londinesi conducono, non appena calano le tenebre.
E vampiri e pipistrelli popolano la città.

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