martedì 22 settembre 2015

2015 A Milano, una pioggia di poesie


I Miei Articoli_

Milano bombardata da centomila poesie. Questo è il nuovo evento che porterà fuori tema l’Esposizione universale, colorandola di una piacevole tinta poetica.

Centomila poesie di autori italiani e cileni scenderanno dal cielo su Piazza Duomo, sabato 26 settembre. Un elicottero lancerà sulla città di Milano migliaia di versi di oltre 75 autori. La performance inizierà al tramonto, verso le 19,30, e coinvolgerà tutta la popolazione milanese, dai cittadini ai turisti.

Una pioggia di poesie, versi letterari delicati cadranno dal cielo, e finiranno nelle mani di tutti coloro che assisteranno all'evento.

I bombardamenti di poesie costituiscono l’iniziativa culturale più conosciuta, realizzata grazie alla collaborazione de “La casa della Poesia” di Milano, e al collettivo artistico cileno “Casagrande”.


Si tratta di una manifestazione mondiale, "Pioggia di poesie", giunta alla sua settima tappa, e che coinvolge nel mondo tutte le città che hanno subito bombardamenti aerei nel passato. Eventi tragici, che hanno assunto, con il passare del tempo, una dimensione talmente vasta, da passare alla storia come segno della capacità distruttiva dell'uomo. Dopo Londra, Berlino, Varsavia, Guernica, Dubrovnik e Santiago, quest'anno tocca alla città che ospita l'Expo, pesantemente ferita dai bombardamenti aerei durante la Seconda Guerra Mondiale, tanto da conservare, nel suo ventre, alcune delle macerie, trasformate in due collinette ben visibili al Monte Stella e al parco Lambro.

Sono trascorsi quasi 70 anni, ma il ricordo e le sofferenze sono ancora vivide, e ricordate periodicamente nel nostro capoluogo lombardo.

Il 10 giugno 1940 gli altoparlanti di Piazza Duomo diffusero il discorso di Mussolini che, da Piazza Venezia, chiamava gli italiani alle armi. Milano apprese, insieme al resto del Paese, di essere entrata in guerra contro Francia e Gran Bretagna.
A pochi giorni dall’ingresso in guerra, Milano riceve il battesimo del fuoco e i bombardieri inglesi offrono un primo funesto saggio del proprio potenziale distruttivo.


La città di Milano fu uno dei principali obiettivi degli Alleati nel corso dell’offensiva aerea sull’Italia durante la Seconda guerra mondiale.

E’ proprio questo l’evento che l’iniziativa propone di commemorare, attraverso un bombardamento non violento, ma letterario, pacifico e piacevole; al fine di infondere nel cuore dei milanesi briciole di speranza e di coraggio. Bombardare la città di Milano con lo spirito di rinascita che contraddistinse i milanesi nell’immediato dopoguerra.

La selezione dei poeti italiani, curata da Amos Mattio della "Casa della Poesia" di Milano, è così composta: Alessandro Anil, Pietro Berra, Marco Bini, Domenico Brancale, Carlo Carabba, Andrea De Alberti, Alessandro De Santis, Veronica Fallini, Gaia Formenti, Mario Fresa, Marco Giovenale, Valerio Grutt, Federico Italiano, Simonetta Longo, Andrea Marchesi, Fosca Massucco, Gianpaolo Mastropasqua, Amos Mattio, Amos Mattio, Giorgio Mobili, Alessandro Pancotti, Michele Pasquariello, Alberto Pellegatta, Marco Pelliccioli, Rossano Pestarino, Stefano Pini, Andrea Ponso, Vito Russo, Flavio Santi, Carla Saracino, Damiano Scaramella, Francesca serragnoli, Annalisa Teodorani, Giovanni Turra.

Nello stesso luogo, ne “La casa della Poesia”, allo spazio Formentini, è previsto per giovedì 24 settembre un appuntamento preliminare, dove verranno letti alcuni testi, che durante la “pioggia di poesie”, verranno lanciati come bombe sulle nostre teste.

L’evento è stato organizzato con il sostegno del padiglione cileno di Expo, della fondacion Imagen de Chile, e del comune di Milano.

Per il Commissario generale del Cile all’Expo di Milano 2015, Lorenzo Constans, questa iniziativa rappresenta un incontro di pace, amicizia e cultura tra il Cile e l’Italia. Anche perché “El Amor de Chile”,(così si chiama il Padiglione) ,riflette la tradizione storica e poetica del nostro Paese.

In conclusione, non ci resta che recarci a Piazza del Duomo, la sera di sabato, per assaporare una ventata di novità e freschezza, e magari per innamorarci di qualche bella poesia, piovuta dal cielo.

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento