Quando un cittadino medio inizia ad interessarsi ai fatti di cronaca?
Due ragazze rapite in Siria.
Due ragazze italiane rapite dai ribelli dal mese di Luglio.
Greta e Vanessa sono due ragazze ventenni come tante altre.
Una bionda e una bruna.
Non particolarmente belle.
Non particolarmente brutte.
Nessuno le avrebbe cagate se non fosse che…
Cos’ è successo?
Perché mai dal 15 di Gennaio le facce di Greta Ramelli e
Vanessa Marzullo sono diventate le più twittate e condivise d’Italia?
Si parla di libertà di pensiero, una libertà inalienabile,
che è stata violata con un attacco terroristico alla rivista “Charlie hebdo”.
L’ho visto solo io o fino ad una settimana fa mezzo mondo
era diventato improvvisamente Charlie? Che poi, fosse almeno un bel nome! Adesso la vicenda si sta sgonfiando un po’,
certo, almeno per quel che riguarda il popolo italiano, che se è possibile si
dimostra ancora più ignorante di quello francese.
Ora il web impazza per le facce di Greta e Vanessa, le due
attiviste, le due ventenni, le due volontarie, le due benefattrici, le due
traditrici, le due nemiche nazionali, le due ingenue.
Se ne dicono di tutti i colori. Ma chi realmente sa la verità?
Sono ripetitiva ,lo so, ma qualcuno prima di postare sui
social si è andato a documentare? Vi siete chiesti davvero chi sono queste due
ragazze, o avete semplicemente dato aria ai polmoni solo per il gusto di
criticare? Avete così tanto odio dentro di voi da doverlo per forza esternare giudicando cose che non vi competono?
Eppure l’italiano si è interessato al loro caso nel momento
in cui è saltata fuori la notizia del riscatto.
12 milioni di euro, una cifra assurda, è vero, ma siamo
davvero diventati così venali?
Siamo davvero così tanto attaccati a soldi che neanche
abbiamo mai visto? E’ davvero necessario additare due ragazze che neanche
conosciamo, perché ci hanno fatto perdere 12 milioni di euro?
E intanto le notizie passano di bocca in bocca, si
modificano, ogni parola viene travisata, improvvisamente siamo diventati tutti
giudici accusatori, tutti santi, tutti poveri bisognosi, a noi si che ci servivano
quei soldi!
“Fatele morire quelle ragazze, invece di finanziare il
terrorismo!”
“Abbiamo pagato per due che si scopavano i ribelli”
“E fatelo in Italia volontariato!”
Dove sono finiti quei 12 milioni di euro? Niente di più
vero, probabilmente lo Stato si è autocondannato, abbiamo finanziato la nostra
fine, abbiamo finanziato quel che sarà il prossimo attentato, si dice sarà al
Vaticano giusto?
Vero o non vero che sia.
Greta e Vanessa avevano un progetto, si dice, da portare
avanti in Siria. Chiaramente io ne so quanto voi, o almeno, come spesso mi
succede, mi sono documentata navigando qua e la intorno alla notizia del
momento.
“Qual è la verità?”
Erano in Siria per favoreggiare i ribelli, per fornire loro
medicinali, kit di pronto soccorso, aiuto e sostegno ad una nazione che non
conosce pace.
Sono state ingenue? Sicuramente si.
Sono contro il governo italiano? E’ possibile, ricordo di
aver captato da qualche parte qualcosa tipo “Quelli che voi chiamate terroristi
noi li abbiamo incontrati ieri sera”.
Ma chi non è contro il governo italiano? Passiamo metà delle
nostre giornate ad insultare la politica.
Greta e Vanessa hanno sbagliato? Probabile.
Hanno fatto sesso con i ribelli? Sono affari loro.
Quindi, qual è la verità?
Qualunque essa sia poco importa, e soprattutto non sta a noi
giudicare.
Detto ciò gradirei che la maggior parte degli italiani
tornasse a postare sui social immagini di tette e culi.
I maggiori interessi per l’italiano medio pare spaziano tra
il sesso e la critica infondata e non costruttiva.
Che tristezza.
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